La villa, all’interno di una chiusa, è stata costruita nel 1550 ed è appartenuta alla famiglia Guinigi, signori di Lucca, che vi si recavano appunto per beneficiare delle cure termali.

La proprietà si presenta perfettamente mantenuta, preservando tutto il fascino di un tempo, le tracce del suo passato non sono state cancellate e ancora oggi possiamo facilmente riconoscere la grazia e la bellezza che la caratterizzano.

La villa circondata da un giardino di circa 2500 mq. ha numerosi angoli romantici che ti rimandano indietro nel tempo.

La dimora di circa 655 mq. su quattro livelli  e si compone al piano terra, da ampio ingresso, studio, cucina, pranzo, bagno di servizio e due saloni, di cui uno con camino, entrambi con accesso ad una bella terrazza con portici ad archi di circa 30 mq.  Al primo piano troviamo due ampie camere matrimoniali, di cui una con accesso alla splendida terrazza coperta di 30 mq. con vista sul giardino, due camere singole, stanza armadi e due bagni. Al secondo piano ampi vani uso soffitta dalle altezze generose.
Al piano seminterrato troviamo un’ampia taverna con camino dell’epoca, una cantina per i vini, un’ampia dispensa, un locale tecnico, bagno e due comodi ripostigli.

In giardino troviamo un camminamento con pergolato di rose che conduce ad un accesso pedonale dal quale in pochissimi minuti si raggiunge il centro del paese completamente servito.

Prima che il turismo di massa si spostasse sulle spiagge e sui litorali balneari, era proprio Bagni di Lucca a essere considerata una meta d’élite, tanto da essere soprannominata la “Svizzera della Toscana” dagli inglesi, che consideravano questo angolo in provincia di Lucca come la loro seconda patria.
La Contessa Matilde di Canossa fece erigere il Ponte della Maddalena, detto successivamente Ponte del Diavolo, per permettere a viandanti, mercanti, religiosi e pellegrini di poter trovare ristoro presso le sorgenti termali di Bagni di Lucca.